Anteprima

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plv logoVorremmo poter cominciare a guardare al futuro, pensando ad un nuovo welfare, a nuovi stili di vita, traendo benefici dal patrimonio naturale e culturale e dalle scoperte scientifiche e tecnologiche, affiancati da un medico giardiniere.
Nelle Mille parole andando oltre il COVID, riprendo un tema già trattato: abbiamo bisogno di conoscere gli anziani di oggi per costruire con loro una società inclusiva e propositiva. 
Costruire un nuovo welfare coinvolgendo gli anziani e le loro rappresentanze 

Sara NardiniNell’intervista, Sara Nardini, parlando del rischio di solitudine e depressione degli anziani presenta una pratica, la terapia forestale riconosciuta dal sistema sanitario in Giappone, per combattere ansia e depressione e aiutare il sistema immunitario e le prestazioni cognitive.
Sara Nardini: la terapia forestale aiuta sistema immunitario e prestazioni cognitive, abbassa ansia e depressione

ferdinando schiavoDi prevenzione scrive anche Ferdinando Schiavo per affrontare l’avanzare dell’età cambiando stili di vita e godendo dei benefici offerti dalla natura.
Prevenzione, dolce chimera sei tu! Come affrontare l’avanzare dell’età con stile… di vita.Verso una fragilità rinviabile, tra boschi e pianure

rita rambelliRita Rambelli, partendo dal libro della virologa Ilaria Capua, racconta come l’epidemia, ci imponga una nuova mappa mentale che metta in primo piano la natura e la biodiversità.
Il dopo SARS-COV-2, il virus che ci ha costretto a cambiare mappa mentale

rosanna vaggeRosanna Vagge aggiunge un altro elemento che la pandemia ci ha riproposto: che un medico, un operatore della cura, non può solo essere un meccanico, ma deve coltivare osservazione e equilibrio come ogni bravo giardiniere.
È sempre colpa del Coronavirus?

diana catellaniDiana Catellani racconta la sua esperienza durante questi mesi di restrizioni e come vi ha fatto fronte, ricorrendo a quelle opportunità che la tecnologia oggi ci offre.
Internet e resilienza: come canne al vento...

ida accorsiIda Accorsi lettrice e conoscitrice appassionata di Gianni Rodari ci propone la favola “C’era due volte il barone Lamberto” in cui anche la morte assume i tratti leggeri della prosa dello scrittore
C'era due volte il barone Lamberto: l’uomo il cui nome è pronunciato resta in vita

 

 

Buona lettura di Perlungavita.it

Con questo aggiornamento ritorniamo a parlare di RSA e della pandemia COVID-19 perché la situazione nel Paese, a partire dalle strutture residenziali per anziani, è sempre più preoccupante.

Nelle Mille parole riprendo il tema delle RSA richiamando la necessità, portando alcune esperienze, che dalle autorità di governo, statali e regionali, si formulino, come per tante altre attività, protocolli di sicurezza da far rispettare dai gestori per evitare il contagio per anziani e operatori e per permettere, la ripresa dei rapporti con i famigliari: Ripensare RSA e servizi socio-sanitari per assicurare residenzialità e domiciliarità agli anziani

librooott2020Per non dimenticare i tempi bui dell’esordio della pandemia, presento un libro: “Emozioni virali. le voci dei medici dalla pandemia” (Il pensiero scientifico Editore) raccolta dei post su un gruppo chiuso Facebook che hanno coinvolto oltre 100.000 medici: "Emozioni virali. Le voci dei medici dalla pandemia"un libro per ricordare il passato per evitarlo in futuro

rosanna vaggeRosanna Vagge, commenta dalla sua esperienza reale, cosa sta succedendo in questa fase della pandemia in cui il tampone sembra l’unico strumento per la “difesa della salute” quando per tante persone, sono i fattori socio-economici a condizionare la condizione fisica e psichica: "La ruota non gira".

Ferdinando Schiavo con la sua lettura trasversale- umana e competente- del rapporto tra medico e paziente, partendo da un libro già recensito su questi spazi, ci dona alcune riflessioni, in tono faceto, su come condurre una visita medica e quali indicazioni trarre da alcuni indicatori semplici ma utilissimi: "Il gruppo rock Van Halen, i confetti M&Ms e la salute dei piedi degli anziani"

Infine nell’anno e nel mese dedicato a Gianni Rodari, nel centenario della nascita, chi meglio della nostra esperta Ida Accorsi- nostra nonna che racconta favole- poteva farci entrare nel mondo di questo grande poeta e scrittore, raccontandoci uno dei suoi libri più famosi: Un omaggio a Rodari per ricordare il suo compleanno: Gelsomino nel paese dei bugiardi

Buona lettura di Perlungavita.it

In questi mesi i pazienti con Alzheimer sono stati vittime più di altri di Covid (uno su cinque in Italia), perché anziani fragili, perché ricoverati nelle RSA, perché impossibilitati a conservare una minima relazione umana con i loro pochi punti di riferimento: i famigliari e gli operatori.

LOGO PLVNelle mie “Mille parole” riprendendo le indicazioni del Rapporto Mondiale Alzheimer, sottolineando le lacune emerse nella gestione del Covid  propongo alcune riflessioni iniziali e i punti critici dell’assistenza a queste persone.
Demenze: cominciamo a parlare di dignità delle persone, di cure personalizzate, di ambienti idonei

Nell’intervista  Federica Taddia, esperta in pedagogia della terza età, formatrice e responsabile delle attività socio-educative in due strutture “Villa Ranuzzi” e “Villa Serena” presenta i risultati dell’approccio montessoriano nel rapporto con gli anziani con demenza nelle strutture, nei Centri diurni, nella casa e anche in ospedale.
Federica Taddia: l'approccio attivo montessoriano mette l'anziano al centro della relazione e lo rende partecipe

Federica Taddia, Annalisa Perino e Ruggero Poi sono autori di un libro “Il metodo Montessori e gli anziani fragili- Principi e metodi per migliorare il benessere e le autonomie” che presento a latere dell’intervista
Il metodo Montessori per migliorare benessere e autonomie degli anziani fragili

 

Rosanna Vagge dalla sua nuova esperienza di Responsabile del Centro post acuti Covid racconta con la sua competenza ma anche con tutta la sua umanità tante storie di persone colpite dal virus, anziani ma anche migranti, denunciando tutti gli errori commessi in questi mesi a danno dei malati e soprattutto degli anziani
Storie di pandemia

Ferdinando Schiavo con la sua ironia e le conoscenze del mondo della sanità e dell’agire dei professionisti si sofferma sul rapporto medico/ paziente denunciando i limiti anche nel costruire una relazione tra persone
Il tenente Colombo non è mai diventato capitano…

Anche Rita Rambelli parla di Covid ma in relazione ai cambiamenti, di cui forse non siamo pienamente consapevoli, che ha portato nella vita di ciascuno di noi nelle relazioni famigliari, nelle abitudini, nelle scelte alimentari, nel rapporto tutto virtuale con il mondo circostante.
Come sono cambiate le nostre abitudini con Covid-19

Poi Ida Accorsi, la nostra nonna che racconta favole per i nipoti ma anche per noi adulti, che ne siamo sempre conquistati, ci fa conoscere un libro “Fiori in famiglia” scritto da Elena Accati di cui sono protagonisti Eva Mameli Calvino, la mamma di Italo Calvino, pubblicato nella collana “Donne nella scienza”. Ida lo consiglia per i ragazzi che amano la botanica dagli 11/12 anni.
Fiori in famiglia - Storia e storie di Eva Mameli Calvino

Buona lettura di Perlungavita.it

La crisi COVID non è ancora superata, ma iniziano le riflessioni per andare avanti.
Sono tanti i commenti e i consigli per il futuro, forse non sempre opportuni.
Alcuni temi, Comunità, servizi, significato della cura già apparsi nei precedenti aggiornamenti, sono ripresi anche in questo.

Nelle mie “Mille parole” a fronte di chi ribadisce che le RSA devono essere a gestione sanitaria parlo di un nuovo welfare per gli anziani con un diverso percorso: Nel welfare del terzo millennio: progetti, azioni e servizi partono dal vecchio e dalla sua comunità di vita

elvioraffaello martiniElvio Raffaello Martini psicologo e fondatore del progetto del “Buon abitare” approfondisce il tema delle Comunità, quale opportunità per gli anziani e per tutta la popolazione di “salute e benessere”: E. R. Martini: la comunità può promuovere benessere sociale e individuale


rosanna vaggeRosanna Vagge con il suo stile chiaro e pungente riprende un tema che le è molto caro: la cura, i professionisti della cura e gli effetti perversi di certe derive oggi evidenti come la sovradiagnosi e l’ipertecnologia che sostituisce troppo spesso il medico e la relazione: Pensieri strampalati sulla Cura

Poi ritorna il COVID in due contributi con temi totalmente diversi. Sabrina Poggi, educatrice della RSA Villa Serena dell’Oltrepò pavese, e la sua collega Alida Nikaj ci inviano un forte rimbrotto: non lamentatevi per portare una mascherina, non sapete cosa significano per un malato d’Alzheimer le misure anticontagio: L'Alzheimer ai tempi del CoVid

rita rambelliSu un altro piano il richiamo di Rita Rambelli al COVID. L’associazione di cui è presidente a Ravenna “Amata Brancaleone” ha promosso iniziative e spettacoli per i più piccoli studiando accuratamente come applicare nel gioco le misure di distanziamento e di prevenzione antiCOVID: Fare i nonni e far giocare i bambini al tempo del Covid19: suggerimenti ed idee

ferdinando schiavoFerdinando Schiavo con ironia e sarcasmo ci racconta la sua esperienza in tempo di COVID, ma anche quei suoi preziosi suggerimenti non tanto per il paziente, ma soprattutto per i colleghi un po’ recalcitranti ad imparare: Nessun foooormaaaa, nessun foooormaaaa…

ida accorsiNon poteva mancare la nostra “nonna che racconta favole” Ida Accorsi che ci parla di un libro, pubblicato nel 1971 e divenuto famoso nel mondo “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman, che racconta l’amicizia di due bambini durante il nazismo in Germania: L'amico ritrovato di Fred Uhlman

 

Buona lettura di Perlungavita.it

Perlungavita.it torna a settembre. Buone vacanze

 

Riflettere sul futuro di questa società in cui l’invecchiamento demografico sarà uno dei connotati principali, diventa ineludibile e improcrastinabile.
Si esce dall’emergenza, ma il COVID- 19 circola ancora. Cosa imparare dalle esperienze positive maturate in questi mesi?
Questi i fili conduttori di questo aggiornamento.
Nelle “Mille parole” traccio i primi passi di un possibile percorso per ripensare il sistema socio-assistenziale in cui si privilegino gli interventi nel territorio, la flessibilità dell’offerta e il riconoscimento dei diversi apporti, il coinvolgimento della comunità di riferimento.

nerina dirindinSulla stessa traccia, Nerina Dirindin, economista e studiosa della Sanità pubblica nell’intervista richiama la necessità di uscire dall’appiattimento, ridiscutere il ruolo dei privati e potenziare il SSN, tutore istituzionale della salute della popolazione: 

Tutta salutePer sostenere gli argomenti e le proposte di Nerina Dirindin, presento un suo libro “È tutta salute- In difesa della sanità pubblica”: "La salute si difende nella sanità pubblica" un manuale informativo e formativo di Nerina Dirindin

 

ilaria tuti fiore di roccia 9788830455344 356x540Consiglio in questo aggiornamento un altro libro “Fiore di roccia” di Ilaria Tuti. Abbandonata momentaneamente Teresa Battaglia la scrittrice racconta una storia romanzata su un’impresa reale: il contributo delle Portatrici, durante la prima guerra mondiale. Un omaggio alle donne della Carnia e alla sua terra: "FIORE DI ROCCIA". Ilaria Tuti racconta l'impresa epica delle Portatrici carniche nella Grande Guerra

 

Continuano ad arrivare racconti e diari su come si è convissuto con la pandemia e come si sono superati gli ostacoli nei diversi luoghi di residenza di anziani non autosufficienti, spesso con demenza con un messaggio condiviso: non ci sono solo le RSA o strutture similari con centinaia di posti letto, ma esistono altri servizi, che hanno assicurato la necessaria assistenza, senza registrare contagi e ancor meno decessi.

laura valentiniDalla Comunità Ca’ nostra di Modena il diario di vita di anziani e famigliari raccontato nell’articolo, raccolto dalla Presidente Laura Valentini e nel video allegato: Dalla Comunità "Ca' nostra" diario di vita di anziani e famigliari in tempo di COVID ...  

 

laura naveDal Cohousing “De Maison” di Udine Laura Nave riflette sulla diversa atmosfera che qui si viveva rispetto a quanto compariva sugli schermi televisivi: Il Cohousing per la demenza al tempo del COVID 19

 

rosanna vaggeAnche da Casa Morando di Chiavari Rosanna Vagge dialoga con gli anziani residenti per cogliere le loro impressioni sui mesi trascorsi e su come hanno vissuto anche le regole che si sono dovute adottare per evitare i contagi: L'intervista in Casa Morando

 

diana catellaniLa ripresa dopo il lockdown è difficile, anche per riprendere quelle attività culturali e sociali che riempiono la vita delle persone e degli anziani in particolare. Ce ne parla Diana Catellani denunciando le difficoltà delle attività dell’ UTE e chiedendo anche informazioni su cosa si sta facendo in altre città: La laboriosa ripresa dopo il lockdown

ferdinando schiavoDi un anziano indistruttibile e inaffondabile, Nino, ci parla Ferdinando Schiavo in: Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore…

 

rita rambelliRita Rambelli denuncia i risultati di un primo importante studio europeo in cui l’Italia risulta in fondo alla classifica nella difesa dei diritti degli anziani: Long-Term Care e i diritti degli anziani in Europa: l’Italia appare in fondo alla classifica

 

ida accorsiNon possono mancare le favole di Ida Accorsi per chiudere con la fantasia parlando di “La bambina di vetro” di Beatrice Alemagna e “Giacomo di Cristallo” di Gianni Rodari, riuniti in un unico racconto: Giacomo di cristallo e la bambina di vetro

 

Buona lettura di Perlungavita.it

Interrogativi, proposte e idee per ricostruire, dopo la crisi COVID 19, il sistema di assistenza agli anziani non autosufficienti e i principi di un nuovo Stato sociale e una bella storia su un diverso modo di convivere con l’Alzheimer è raccontata a più voci dai diretti protagonisti sono i due fili conduttori di questo aggiornamento.

Gianni ZanottiLa storia di Gianni e Claudia e dei loro sostenitori, professionali e amicali è raccontata nell’intervista a Gianni

Gianni Zanotti: la scrittura e mia moglie le mie armi per combattere l'Alzheimer

 

Claudia Ferrari
nel racconto della moglie Claudia la sua interpretazione del ruolo di caregiver

Claudia: la mia esperienza come caregiver

 

Sabrina Pogginella presentazione brillante che Sabrina, l’educatrice “pazza "fa della sua attività a sostegno di Gianni,

Villa Serena, "RSA aperta" e l'esperienza sul territorio



Anna Capacciolinel resoconto che Anna ci consegna della sua telefonata con Gianni, dopo il “distanziamento sociale” in epoca di COVID.

Una nuova sfida per Gianni e Claudia

 

Questa esperienza è raccontata da Gianni in due libri che sono qui presentati
In viaggio con lAlzheimer   
La storia testarda

Come combattere e ritardare l'Alzheimer

Un racconto autobiografico, dall'infanzia all'incontro con l'Alzheimer



plv logoCOVID e assistenza agli anziani non autosufficienti. Ne parlo nelle “ Mille parole” auspicando una rilettura del sistema dei servizi e dell’assistenza

È possibile un nuovo sistema assistenziale per i vecchi non autosufficienti: occorre cambiare indirizzi, percorsi e organizzazione

rosanna vaggeRosanna Vagge avanza tutti i suoi dubbi sulle ipotesi circolanti per “nuove” RSA

C'è modo e modi di voltare pagina 

 

francesca carpenedo
Francesca Carpenedo avanza proposte per ripartire

Proposte per una nuova partenza

 

ferdinando schiavoUn commento di Ferdinando Schiavo su un programma televisivo è occasione per parlare di una neurologia negata in TV, ma anche di quale campo si occupa questa specialità medica.

La neurologia negata, anche in TV

rita rambelliRita Rambelli apporta ottimismo prefigurando un nuovo futuro per gli anziani

Un nuovo futuro per gli anziani, opportunità di lavoro per i giovani, serenità per la popolazione


ida accorsima gli anziani sono anche nonni e possono raccontare tante favole ida accorsi ricorda per noi nel centenario della nascita gianni rodari pedagogista, poeta, narratore di favole, ma soprattutto il sostenitore della forza della fantasia e della creatività per la crescita dei ragazzi.

1920-2020 - 100 anni di Gianni Rodari

 

 Buona lettura di Perlungavita.it

La morte di migliaia di vecchi a causa o con il Covid -19 è al centro di questo aggiornamento di Perlungavita.it con voci e temi diversi.

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Le migliaia di vecchi morti  sono occasione tragica  per ripercorrere la storia delle RSA e confermare quei timori che, già allora, molti  temevano sul loro funzionamento e sulla loro collocazione nel sistema dei servizi: Le migliaia di vecchi morti nelle RSA e nelle Case di riposo rivendicano un nuovo progetto di assistenza residenziale

 

 dagmar rinnenburger
L’intervista a Dagmar Rinnenburger, specializzata in Malattie dell’apparato respiratorio si sofferma sulla condizione di chi vive una malattia cronica, sostenendo che per la cronicità- che colpisce in primo luogo i vecchi- la cura è a domicilio: 

La cronicità

 

Questo è il libro che ha scritto  presentato in questo numero: 

 


 ferdinando schiavo

Per Ferdinando Schiavo, ricordando Ivo Cilesi e citando Dante: A volte il vento cambia direzione

 


rosanna vagge


Per Rosanna Vagge è un richiamo alla solidarietà: 

 

francesca carpenedo



Per Francesca Carpenedo un dialogo con gli OSS delle strutture residenziali: 



marco mussetta
Per Marco Mussetta, OSS in un Presidio di continuità assistenziale, contagiato sul lavoro, diventa un momento di riflessione sul rapporto con pazienti COVID: 

 

rita rambelli

 

Rita Rambelli si sofferma su come vivere al meglio questo periodo di isolamento specie se soli: 

 

diana catellani

 

Diana Catellani ha ripreso in mano “La peste” di Camus e ricorda alcuni passaggi che l’hanno colpita anche nella rilettura: 

 

ida accorsi

 Ida Accorsi dal suo mondo di favole ci presenta un delizioso libro per bambini piccoli “Piccolo blu e Piccolo Giallo” una lezione per coltivare l’amicizia e superare i pregiudizi: 

 

 

Buona lettura di Perlungavita.it

In questo aggiornamento alcune mie riflessioni, con l’epidemia COVID-19 ancora in corso, sul clima creato sui vecchi e attorno ai vecchi, principali vittime del virus, su cui sarà opportuno ritornare, quando, si spera presto, la situazione sarà normalizzata.
L’intervista a Andrea Fabbo, geriatra dell’Asl di Modena e referente per il Progetto Demenze della RER è centrata sull’accordo raggiunto dalla conferenza unificata Stato/ Regioni su “Linee Indirizzo nazionali per la costruzione di Comunità amiche delle persone con demenza”.
L’invito di Ferdinando Schiavo a riflettere sul rapporto a distanza tra il medico, che “non tocca” il paziente, particolarmente attuale in epoca di coronavirus.