Noi non abbiamo vissuto una guerra, ma sicuramente ricorderemo tutti lo sconvolgimento sociale determinato dall’epidemia del virus COVID -19 che è scoppiata in Italia nel mese di febbraio. Oggi è il 19 marzo e come ci sta dicendo incessantemente la televisione dobbiamo “restare a casa” e uscire solamente per necessità improrogabili.
Se guardo fuori dalla finestra, vedo il parco della Rocca Brancaleone, normalmente pieno di famiglie con bambini che adesso è deserto non si sente nessun rumore, uno spettacolo irreale che ricorda certi film di fantascienza sulle grandi catastrofi o guerre che potrebbero distruggere l’umanità…!!
Mi rendo conto di essere una persona fortunata, non sono sola, c’è mio marito con il quale ho un ottimo rapporto da quasi 50 anni, ho una figlia che mi telefona ogni giorno, una nipote di 10 anni che ho visto crescere da quando è nata e con la quale in video chiamata facciamo conversazione e verifichiamo i compiti che la sua scuola elementare pubblica ogni giorno sul suo sito web.

Per fortuna oggi la tecnologia e le reti social, che troppo spesso abbiamo denigrato come perdita di tempo o come strumenti che isolano le persone, ci aiutano invece a risolvere i problemi dell’isolamento forzato e ci consentono di sentirci vicini anche se siamo fisicamente lontani.
In questo momento ci si accorge anche di quanto pesa sulla vita di comunità il grande cambiamento sociale legato alla costante variazione del mix con cui è composta la popolazione di un territorio, sia dal punto di vista anagrafico, più anziani e meno bambini, che dal punto di vista della composizione familiare che è sempre più individuale.
Per far fronte a questi cambiamenti è evidente l’esigenza di sostenere delle nuove iniziative che partono “dal basso” e che cercano nuove strade per rispondere in modo diverso ai bisogni di socialità per mantenere una normale qualità della vita.
L’idea è che mettendo insieme gli interessi di alcuni (commercianti, artigiani, terzo settore, ecc.) e bisogni di altri (anziani, bambini, disabili, single, ecc.) si possano produrre iniziative più efficaci perché le collaborazioni sono produttrici nel tempo, di nuovi legami, di fiducia, e coesione sociale.
L’Italia è uno dei paesi con i cittadini più longevi nel mondo ma oltre 4 milioni degli over 65 oggi vivono soli e spesso non possono contare neppure su una rete di aiuti da parte di parenti, amici e vicini. L’essere privi di relazioni familiari crea isolamento sociale a cui spesso si aggiunge un peggioramento delle condizioni di salute che rende sempre più difficili i rapporti con il mondo esterno.
Sulla spinta dell’emergenza determinata dalla epidemia da COVIS-19 questo problema è emerso in modo più evidente e in alcune realtà locali sono stati attivati nuovi servizi per aiutare chi è solo.
 'Vogliamo bene ai nonni: Coronavirus spesa a domicilio'. E' questa l'iniziativa lanciata dall'amministrazione comunale di Missaglia per difendere chi è più fragile.

In caso di difficoltà (perché non ci sono figli o altri parenti o collaboratori o amici più giovani che possano fare la spesa), le persone di età superiore ai 70 anni, possono contattare direttamente per telefono i seguenti negozi presenti in Missaglia che hanno dato la loro disponibilità per la consegna della spesa a domicilio, con i quali occorrerà concordare al momento dell'ordine anche i tempi di consegna:
• PANIFICIO CAZZANIGA - MISSAGLIA 039.9241252
• PANIFICIO ROSSIN - MISSAGLIA 039.9241263
• PANIFICIO ORSI - MISSAGLIA 039.9241254
• GASTRONOMIA CAMOZZI - MISSAGLIA 039.9241262
• FRUTTAMICA - MISSAGLIA 039.9200776
• EDICOLA DA VERU - MISSAGLIA 039.5971677
• FRUTTA E VERDURA RIVA - MISSAGLIA 337.499057
• MEREMARKET - MARESSO 039.9201273
• ALIMENTARI CAZZANIGA - MARESSO 039.9241150
• ALDO RIVA CARNI SALUMI - MARESSO 039.2181520/347.8527546
• SCACCABAROZZI CARNI - MARESSO 039.9200731
Il servizio di consegna è gratuito. Questa speciale iniziativa è riservata ai residenti di Missaglia e avrà durata pari ai provvedimenti relativi all'emergenza sanitaria.

Cari concittadini,
ritengo necessario, in questa fase decisiva di diffusione del Coronavirus, cercare di comunicare al meglio con ciascuno di voi, invitandovi ad adottare tutte le misure necessarie a contenere il rischio di estensione del virus in una situazione di emergenza. Ci siamo trovati improvvisamente a fare i conti con un nemico non identificabile, invisibile, che non conoscevamo e che ha posto la sua presenza nel nostro vivere quotidiano, per il quale è diventato necessario un mutamento di vita e di azione. E’ necessaria una forte responsabilità di ciascuno perché le misure da rispettare possano essere efficaci.
Solo con la collaborazione fattiva di tutti noi, insieme ad un forte spirito unitario e solidale, possiamo guardare avanti con fiducia e insieme essere utili anche ai cittadini nostri in difficoltà.
Comprendo le ragioni dei disagi, dei sacrifici e delle restrizioni, ma sono indispensabili al fine di ridurre al massimo i problemi derivanti dall’emergenza sanitaria.
Comprendere e seguire le raccomandazioni circa le norme igieniche ed evitare tutti gli spostamenti non essenziali è lo sforzo che vi si chiede.
Il nostro spazio aperto, libero, è diventato purtroppo limitato. La rinuncia che ciascuno di noi è chiamato a compiere è determinante per il benessere di tutti.
Cerchiamo insieme nuove forme per azioni positive ed efficaci rafforzando la rete di sostegno ai più fragili, collaborando con serietà, coraggio, determinazione, responsabilità e prudenza.
Scegliamo anche di sostenere il commercio locale che è parte importante della nostra comunità in un momento di difficoltà.
Per un contatto diretto con il Sindaco, potete utilizzare, come sempre, l’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Controllate il sito del Comune e se desiderate tenervi informati iscrivetevi alla newsletter. Facciamo rete. Operiamo insieme.
IL SINDACO
(Bruno Crippa)

 BUONA SALUTE A TUTTI!! ANDRA’ TUTTO BENE!!