Ci sono molti modi di vivere la vecchiaia e se si ha la fortuna di essere in salute e con una buona pensione si può vedere la vecchiaia come un momento di grandi opportunità. Certo non tutti pensano di invecchiare come Baddie Winkle, la nonna che è diventata una webstar ha 88 anni e vanta più di due milioni di follower su Instagram. Merito della sua ironia e dei nipoti che le hanno aperto le porte della rete, rendendola una webstar. Baddie ha conquistato il popolo dei social grazie ai suoi scatti irriverenti, che sprizzano gioia di vivere e voglia di divertirsi. Non si nasconde e se da un lato si immortala mentre prende le pillole «cercando di allungarmi la vita», dall'altro non disdegna musica hip hop, gelati, sigarette e minigonne. Secondo i dati del Consiglio Superiore di sanità guadagniamo 3 mesi di vita media ogni anno e la vita media si è allungata di 10 anni negli ultimi 40 anni e soprattutto è importante sapere che quella che si allunga è la vita attiva, perché i 75enni oggi sono i 65enni di 40 anni fa. Questo fenomeno non ha confini geografici ma è iniziato nei paesi più industrializzati e si sta diffondendo in tutto il mondo. Il cambiamento più visibile è il tempo libero e tutto l’indotto che vi ruota intorno.
A partire dal turismo, le previsioni della Commissione Europea dicono che nel 2030 il valore del silver tourism avrà registrato un aumento del 169% rispetto al 2010 raggiungendo i 548 miliardi di euro. Nell’Unione europea la metà della popolazione over 65, circa 76 milioni di persone, conta di viaggiare fino a 75 anni, Secondo una ricerca sugli anziani di CNA Pensionati e 30 tour operator, il 56,8% degli intervistati viaggia per scoprire posti e culture nuove, il 44,7% per godersi la vita dopo gli anni di lavoro, e il 40,1% per stare in compagnia. Il 30,7% sta via da casa in media dai 3 ai 5 giorni consecutivi, mentre il 28,4% fino a sette giorni. Tra le mete preferite, il mare il 60%, a seguire le città d’arte , la montagna e i borghi antichi. Per l’alloggio il 74% preferisce soggiornare in hotel, pochi nei villeggi turistici. Colpisce la capacità di spesa degli over 65, a dimostrare che il risparmio e la ricchezza degli italiani è concentrata nelle mani degli anziani. Si stima che la spesa media mensile degli over 65 sia per l’80% dedicata a spese non alimentari e allo shopping. Grazie alla silver economy nascono anche tanti nuovi posti di lavoro e nuove professioni. Secondo il Centro studi previdenziali Edoardo Zaccardi, le aziende attive in settori legati alla silver economy sono almeno 251.000, cifra che sale a 700mila se si includono i settori con un impatto indiretto con gli over 65. In particolare c’è un forte sviluppo con tutte le aziende che si occupano di e-health, ovvero tutte le strumentazioni digitali connesse alla salute, imprese sanitarie e farmacologiche che offrono servizi on-line, dispositivi intelligenti e app. Un altro settore che è in forte crescita è quello dell’assistenza familiare, con 8 milioni di posti di lavoro a livello europeo e 2 milioni di posti di lavoro solo in Italia che rappresenterebbero l’1,25% del PIL. Occorre creare nuove figure professionali in grado non solo di dare assistenza qualificata ma anche di organizzare e gestire il tempo libero dei loro datori di lavoro. Tra le nuove professioni diventa sempre più urgente creare dei tecnici dei sistemi domotici in grado di realizzare soluzioni tecnologiche adeguate ad ogni singolo ambiente ed ai bisogni degli anziani, a partire da nuovi cellulari semplificati per navigare in rete e restare in contatto con gli amici, con i familiari e con il mondo. Altra figura importante sarà l’Age e diversity manager che ha il compito di favorire le relazioni intergenerazionali, con attenzione non solo all’età ed alle diverse fasi del ciclo di vita dei lavoratori, ma anche alla valorizzazione delle differenti esperienze e modelli sociali e culturali.