Personalmente non amavo la trasmissione “Velone” di Striscia la Notizia del 2010 realizzata proprio a Riccione così come non amo guardare le storie patetiche di “C’è posta per te” e il “Trono Over di uomini e donne” perché mi sembra che in queste trasmissioni gli over ’70 siano sfruttati e resi spesso patetici e ridicoli. Poi arriva Brandina che cerca una ottuagenaria per fare la commessa, sempre a Riccione e mi chiedo cosa sta succedendo? 'Cercasi simpatica commessa ultraottantenne' recitava l'annuncio di Marco Morosini, anima di Brandina. In viale Dante, nel cuore di Riccione si sono presentate in 18 (foto) al casting giovedì 9 maggio alle 16,30. Provengono soprattutto dall'Emilia Romagna e dalle Marche. Potrebbe sembrare una goliardata, invece no, l’annuncio lanciato anche sui social è serio e le motivazioni a cercare questo tipo di commessa per la nuova Bottega Brandina di Riccione le ha spiegate ai giornalisti il designer Marco Morosini, ideatore del marchio di borse e accessori Brandina, made in Romagna.
Delle 18 domande solo quattro hanno superato gli ottanta, ma la sostanza non cambia perché tutte hanno voluto dimenticare la vita da pensionata per rimettersi in gioco. Il backstage è stato allestito all'interno di quello che sarà il futuro negozio del brand di Morosini. Per la selezione era presente il titolare con al fianco la moglie, un videomaker, un fotografo e la responsabile del web. Diverse hanno un passato come commesse, anche all'estero. Sono sicure di sé e non lo fanno per gioco. Per tutte c'è la voglia di tornare tra la gente, e di rimettersi in gioco. L'esperienza c'è, la voglia anche, e chissà che non siano più forti degli acciacchi che può portare l'età. Nell’intervista rilasciata da Morosini apparsa sui giornali si legge: «Cerchiamo un’ottantenne perché ci piace percorrere strade che altri non hanno battuto. Noi non siamo figli di ricerche di mercato. Facciamo questo esperimento con la convinzione di offrire buone opportunità a persone che vogliono mettersi ancora alla prova. Vedremo poi dove tutto questo ci porterà». «Non c’è un motivo razionale e preciso sul perché cerchiamo una signora di più di 80 anni. Noi non assumiamo per età o per regione geografica, abbiamo dipendenti di tutte le parti del mondo. Anche il curriculum è relativo, noi le persone le mettiamo alla prova e se valgono, indipendentemente da tutto, le assumiamo». «Non è una trovata pubblicitaria, lo faccio perché ci credo. Una ‘ragazza’ di quest’età che si presenta per un colloquio di lavoro evidentemente ha energia da vendere. Se si mette in gioco, vuol dire che ha ancora qualcosa da spendere. Non penso proprio che l’età sia un limite, perché ci sono ragazzi che nascono vecchi e vecchi che muoiono giovani, quindi l’età anagrafica non è un problema e questione di Dna. Dunque chi viene a fare casting a quest’età, può stare piacevolmente su questo pianeta. Luciano Benetton ha più di 80 anni, Oliviero Toscani ne ha 77, entrambi hanno ruoli fondamentali. Sono amico di entrambi, li considero dei miei coetanei». «Il fuoco che uno ha dentro fa la differenza, essere belle e giovani, non basta». «Dev’essere simpatica, sorridente e gioviale, positiva per intenderci. Poi chiacchierona, una di quelle che non finiscono mai di parlare. Si darà il cambio con le altre due giovani commesse e come loro avrà il giorno libero e orari stabiliti. Ma considerata l’età, d’estate non farà il turno dopo cena. Ci stanno scrivendo in tante, anche attraverso i social. Spesso sono le nipoti che ci contattano per sponsorizzare le loro nonne come la commessa senza età».