L’Università della Terza Età di Erba A.P.S. è una ricchezza per la città di Erba: da 27 anni ormai offre alla popolaziome adulta occasioni di incontro, di socialità, di aggiornamento culturale.
Riesce a coinvolgere decine di docenti preparatissimi nelle discipline più varie: dalla storia alla letteratura, dalla fisica all’economia, dal diritto alla psicologia, dalla filosofia alla medicina.
Il prestigio che la nostra UTE si è conquistata fa sì che sia frequentata anche da persone che provengono dai paesi circostanti.
Tutto andava per il meglio e la nostra associazione aveva ottenuto anche un meritatissimo riconoscimento da parte delle autorità cittadine, che le hanno conferito l’Eufemino d’oro, onorificenza riservata a coloro che hanno contribuito a dare lustro alla città.
Tutto andava per il meglio, dicevo, anche se la crisi economica aveva sensibilmente ridotto gli iscritti, perché molti anziani erano impegnati a dare una mano alle famiglie giovani nella cura dei più piccoli, ma poi è arrivato il COVID19….
Anche per l’UTE, come per tante altre associazioni, è stato come essere travolti da un uragano: l’impossibilità di ritrovarsi nella nostra sede abituale ha imposto da subito l’interruzione delle lezioni e di ogni altra attività (le prove del coro e della compagnia teatrale, i corsi di inglese e di pittura, le gite e le visite a mostre e musei). Per mesi abbiamo solo potuto tenere contatti telefonici coi nostri soci che, chiusi in casa, soffrivano la solitudine e rimpiangevano i momenti di serenità passati insieme.
Poi, ci siamo fatti coraggio e i volontari del Consiglio Direttivo si sono attivati per fare lezioni on line. Non è stato facile adeguarsi all’utilizzo delle tecnologie, ma con l’impegno di tanti si è riusciti a recuperare la maggior parte delle lezioni perdute. Purtroppo per molti anziani l’uso del computer o dello smartphone è ancora un tabù, non tanto perché non abbiano le capacità per servirsene, quanto per una immotivata paura di far brutte figure, di comnbinare guai, per una invincibile diffidenza per queste “diavolerie” moderne.
Contrariamente a quanto è accaduto alla maggior parte delle Associazioni analoghe, siamo riusciti a mantenere viva la nostra UTE e, grazie anche ai social, a farla conoscere anche a persone più giovani, che attraverso i collegamenti on line hanno imparato ad apprezzare la nostra offerta culturale.
Durante tutta l’estate, ci siamo lambiccati il cervello per trovare nuove sedi che consentissero la ripresa delle attività in presenza nel rispetto delle disposizioni anticovid (disponibilità dei posti al 50%), ma non si è potuto trovare niente di meglio che ipotizzare la divisioni in due gruppi degli associati, permettendo loro l’accesso in sede a turni alterni: il primo gruppo al martedì e la ripetizione della stessa lezione al venerdì per il secondo gruppo. Sarebbe stato difficilissimo gestire quella situazione: sarebbe stato possibile avere la disponibilità dei docenti, ancora impegnati nelle scuole, per due giorni a settimana?
Ci stavamo impegnando a esplorare questa possibilità quando ci è venuto incontro il governo, con la modifica delle disposizioni riguardo alla capienza delle sale per attività culturali: finalmente si sarebbe potuto ricominciare con una programmazione normale.
Ora l’UTE ha ripreso le sue attività. Per le disposizioni di legge, l’accesso è riservato ai possessori di green pass e dobbiamo registrare ogni volta le presenze; ciò comporta un notevole impegno, ma tutti sono contenti di poter ritrovare vecchi e nuovi amici.
Gli iscritti sono diminuiti molto perché purtroppo il COVID ha colpito molto duramente la popolazione anziana qui da noi, come ovunque, inoltre non potendo più assicurare locali idonei ai gruppi delle attività complementari (coro, teatro, inglese, pittura), molti dei partecipanti ad esse non si sono più iscritti all’Associazione. Tuttavia ci sono molti nuovi soci, si può dire che ci sia quasi un ricambio generazionale: ci sono più uomini di prima e più donne appena entrate in età pensionabile.
L’UTE di Erba ha avuto molti elogi da parte di docenti e autorità per essere riuscita a sopravvivere al COVID e a continuare con coraggio a offrire un punto di riferimento alla popolazione anziana del territorio.
Sopravvivere al COVID
- Autore/rice Diana Catellani
- Categoria: Io e il computer di Diana Catellani