Siamo alla frutta...il reparto
25 settembre 2016
Una volta si diceva "è impazzito di dolore" oppure "è morto di crepacuore" oppure ancora "ha un travaso di bile". Adesso si
chiamano Alzheimer, infarto o tumore al fegato (i medici mi perdonino le licenze semplificative). Non mi pare ci sia stata tutta questa evoluzione nella medicina alla fine della fiera. Sancire l'esistenza di malattie con un nome preciso e non più "ingenuamente" popolare offre anche il "vantaggio", inoltre, di aprire tutto un mercato di farmaci, santoni
e terapie. Ma soprattutto, mi raccomando, non domandiamoci mai il perché delle nostre malattie. Cosa vogliono dirci ed insegnarci. Mettiamoci nelle mani di un esperto e lasciamoci bombare da farmaci che ci risolvano tutto, quando va bene, senza aver capito un cazzo del perché stavamo così. Mi raccomando. Se non si vuole capire un cazzo di niente (che potrebbe essere un obbiettivo esso stesso di interesse, mi pare, largamente diffuso attualmente) si faccia così.
mia madre ha richiesto più volte, non una sola, di poter avere con lei a letto un uomo. L'ha chiesto con estremo candore ma anche una percettibile e vibrante emozione. Ora, io, per tranquillizzarla, le ho subito garantito che avremmo trovato qualcuno, magari a pagamento (fatico grandemente ad immaginare altre modalità considerando anche di dover bypassare tutta la fase del corteggiamento e della ricerca di intimità). Le chiedevo anche di indicarmi eventuali preferenze etniche o tipologiche. Orbene, sono nuovo di queste ricerche, cerco suggerimenti o addirittura...volontari. So che il Mondo è sempre foriero di insospettabili ed inaspettabili sorprese
23 febbraio 2017
non sopporto di ripetermi, non sopporto chi si ripete, odio la mancanza di logica, aborro l'assenza di capacità di collegamento tra le conoscenze, pavento come un incubo un'umanità demente ed inconsapevole svuotata dei veri significati dell'esistenza e riempita di merda o fuffa, mal tollero chi si crea problemi od ansie assolutamente inesistenti e non tollero assolutamente di non poter intervenire risolvendo, mi angoscia vedere cervelli che vanno lasciando un corpo che continua a muoversi come la coda mozzata di una lucertola. Non sopporto, odio, pavento, mi angoscio e ho mal di testa. Son perfetto per fare h14/20 con mia madre. Vi ho voluto bene davvero
26 febbraio 2017
ho una sofferenza che mi gira intorno, peserà sui 40 kg circa, gira ansimando su due gambe e stressandosi da sola per le cose più inutili, come ci fosse sempre da fare qualcosa senza sapere cosa e come. La sofferenza ha un volto, ricorda quello di mia madre, che già mi irritava di suo. Di base. Soffre ma dimentica che soffre, quindi non accumula, diffonde però sofferenza nell'aere, e manie di pulizia vane ed invane. Per chi assiste ed è coinvolto è un accumulo invece devastante e preghi che almeno un residuo dell'intelligenza superstite nel suo corpo seccato le dica: BASTA!
27 febbraio 2017
io penso a quella ragazza che sta con mia madre e me la fa trovare fresca e sorridente alla Domenica mattina dopo essersene occupata tutta la settimana Giovedì pomeriggio escluso. Poi penso a come arriviamo io e mia madre alle 20 di Domenica partendo alle 8. Dopodiché penso che sono una merda. E che devo cambiare qualcosa. Niente, mi buttavo giù un appunto.
5 marzo 2017
ah, dimenticavo di annotarmelo qui, il mio motto per oggi sarà: non importa se per mia madre saranno momenti inesorabilmente sconnessi nella sua memoria, l'importante è che io faccia il possibile perché siano dei buoni momenti
12 marzo 2017
ho promesso ad alcune persone che oggi mi sarei moderato nella paradossalità e nella durezza delle mie esternazioni che, a quanto pare, non da tutti vengono interpretate per quello che sono: un salvifico sfogo dove gli eccessi e le sciocchezze riescono ad ammantare di esorcizzante umorismo anche la più assurda delle situazioni. Quale d'altronde può essere il giorno più perfetto se non quello in cui si rientra alle 6 da Rovigo, non dormendo da ieri mattina, e ci si accinge gioiosi ad intraprendere 12 ore di compagnia della mamma Dea. Una buona giornata a tutti
12 marzo 2017
sono appostato dietro al divano, se torna con la giacca in mano chiedendomi dove la deve mettere, sono armato di un set di scarpe che ha messo in giro lei e intendo colpirla con lanci mirati e precisi, sarà divertente
26 marzo 2017
hai mangiato qualcosa?
no mamma, non mangio mai di giorno, grazie ma non hai freddo?
no, non ho mai freddo
guarda!
cosa?
guarda!
cosa?
ma non hai freddo?
no, non ho mai freddo
hai mangiato qualcosa?
no mamma, non mangio mai di giorno, grazie 2 aprile 2017
Oggi è anche la giornata mondiale dei cattolici tolleranti, l'ho indetta io adesso. In questa giornata sarà consentita la bestemmia bonaria e liberatrice nel pieno rispetto dell'incanto che la Vita coi suoi misteri, le sue gioie ed i suoi dolori ci dona. Anche perché, diciamocelo, per quanto si possa essere ingenui ed infantili nel raffigurarsi un dio, non potrebbe essere così piccolo e misero da prendersela per un porcone di un umano, questo l'ho capito in età prepuberale
5 aprile 2017
Diario di bordo-Giorno 2
Purtroppo il risveglio mi ha colto impreparato e drammaticamente sguarnito delle protezioni che sapientemente ero riuscito ad installarmi prima dell'inizio di questa avventura. La parola d'ordine era: "non irritarsi" ma anche "non cercare di farla ragionare". Ma dopo poche
ore di sonno dormite avvolto in un copripoltrona essendo sparito il maglione variopinto da fricchettone, e quell'indice, dio mio quell'indice, ricurvo ed artritico, più simile ad una sacra reliquia ritrovata in un antico sarcofago che a un dito di un umano vivente, ebbene quel "dito" che mi ha toccato provocandomi un risveglio di una indimenticabile sgradevolezza, dopo tutto ciò ed altro che non racconterò ora, mi trovo nella necessità assoluta di recuperare l'assetto psicologico che avevo all'inizio. Il mio sistema operativo è fantastico, è il risultato di ormai quasi 59 anni di continui aggiornamenti e perfezionamenti ma, ahimè, richiede il suo tempo per essere caricato in tutte le sue parti e per ultimi vengono installati i filtri, le estensioni ed i plugins. Questi ultimi sono di fondamentale importanza per ciò che attiene alle relazioni con gli umani ed al loro corretto ed armonico svolgimento. Al primo risveglio invece ho solo le informazioni elementari scritte in linguaggio macchina. Sono solo in grado di visualizzare una moca da 3 interamente versata in un bicchiere senza latte o zucchero, svolgere elementari funzioni corporali (pisciare, cagare, ruttare e scoreggiare). Non parlo, odio parlare ed ascoltare, nemmeno la musica sopporto, e se vengo forzato a proferire verbalmente possono sortire dalla mia voce ancora addormentata solo grasse bestemmie, agghiaccianti e cavernose, quasi giungessero dagl'inferi. Me devo ripija'. Grazie dell'attenzione. Bonjour a tous le monde.
4 aprile 2017
Ci sto io con la mia mamma
4 aprile 2017
Diario di Bordo - Mattina 1
Le procedure di risveglio, grazie ad una abile pre-parazione pratica- psicologica (avevo caffè in un barattolo e alcune buone idee comportamentali ed organizzative) si stanno svolgendo in una modalità positiva oltre ogni presupponibile ottimistica ipotizzazione. Insomma, senza fanfarare eccessivamente, va benino. Avrei anche un'idea per Mercoledì sera, che sono a suonare col mio trio al Mob di Modena, ma mi servirebbe la C. G., che non so se è ancora su FB (vedo che è taggabile, forse c'è) Buongiorno a tutti :)
4 aprile 2017
James Brown (documentario su Rai5) è irresistibile e mia madre balla da sola
5 aprile 2017
Io dico che è una gran malattia di merda. Solo una fantasia malata poteva inventarla
6 aprile 2017 ·
Diario di bordo-Giorno 3
abbiamo ripreso il controllo della nave, seguiamo il vento ovunque ci porti percependolo propizio
6 aprile 2017 adesso sto giocando che lei era un robot che eseguiva comandi non sempre in maniera impeccabile per un qualche guasto non ben identificato. Funziona a comandi vocali, ma talvolta essi sortiscono l'azione esattamente contraria a quella richiesta e c'è da ridere, da ridere un casino ziocan, minchia se mi diverto porco ozio! Però sono riuscito, a fargliele slacciare e togliere (le scarpe) e a fargliele sostituire con le più opportune ciabatte. Adesso, sempre con l'uso esclusivo di comandi vocali ho guidato il robot materno a deporre le scarpe nello sgabuzzino. Son soddisfazioni. Però il gioco mi ha già sfrantecato quella frattaglia sgradevole alla vista che son diventati i miei coglioni (grosso modo lo scempio che potrebbe produrvi un tagliaerba). Adesso proverò a dare corpo ad un mio non certo novello sogno bellissimo: quello di poterla veder planare sull'asilo di via Edison col solo ausilio della pellina che fa da vela tra le braccia e il corpo, e così fluttuerebbe e planerebbe in un forse ultimo bellissimo gesto di Libertà! "Forse" perché, in modo assai tristemente probabile, riuscirebbe a risalire al 4to piano sospinta dalle fottute correnti calde
7 aprile 2017
Diario di bordo - Giorno 4
L'impresa pare olezzare di impossibile e tra la ciurma serpeggia la stanchezza ed il malumore, con venature di esasperazione e stress.
Se un essere preferisce continuare a pulire, a lavare, a spostare cose lontano da dove servono occultandole nei modi più assurdi, a piegare ed infagottare cose imbottendole le une nelle altre; se una creatura dalle apparenze viventi continua a fare tutto ciò e non mangia mai ma si perde, anche lì, a lavare le posate mentre ancora le sta usando trascurando di nutrirsi per così tanto tempo; ebbene, considerando tutto ciò, cosa fareste? Aspettereste di vedere se si spegne da sola o cerchereste lo sportellino delle pile per metterne almeno una giù di posto?
8 aprile 2017
Diordo di bario - Giunto Quorno Tino Benutto
8 aprile 2017
sfiàncati, stròncati, giungi ordunque al fondo delle tue riserve fisiche! Il corpo che abiti non ti grida abbastanza? Non reclama requie? Lavare, spazzare, sciacquare, spostare, piegare, impacchettare, aspettare visite misteriose, ipotizzare eventi pubblici, mostre, rassegne, sopraluoghi senza sosta...ma che roba è? Chètati Dio Bellino. Io, fatto il possibile che posso, potrò solo salvaguardarmi per potermi rimettere in campo domani. Perché ci sarà una notte di mezzo, vero? Ci sarà uno stacco notturno, giusto? 40kg di ossa con un po' di pelle distribuita sopra abbastanza alla cazzo e che col fabbisogno alimentare giornaliero di un criceto riesce a farci una settimana, non può continuare a prodursi indefessamente in attività quasi totalmente inutili od ingiustificate. Dio Bovino
9 aprile 2017
crema di funghi - farfalle ai 4 formaggi - salatini al forno - asparagi cotti a vapore in una pentola stupenda apposta comprata ieri. E mia madre? Lava e pulisce, pulisce e lava. Perfetto. Sì. E' decisamente più importante che mangiare. Continua così. Perfetto. Bene. Ma P.D. e V. anche di quella M.
10 aprile 2017
14 aprile 2017
ecco dove era la mia maglietta, porco zio, è arrivata adesso con mia madre dentro!
15 aprile 2017
no, non ho freddo màma, ho caldo, vaffanculo
15 aprile 2017
grazie alla serenità che la pioggia sa arrecare, anche la
regina madre stanzia sopita in gran regal posa nelle sue stanze, e principessa F.C. sul divano più comodo della storia. Sempre io, solo io di vedetta solitaria su di voi, tranquilli. Il guardiano del farro
16 aprile 2017
gradirei venisse apprezzato, o quanto meno notato, che sto rispettando la vostra santapasqua di 'sta cippalippa, non per far pesare, ma per me è un impegno notevole oggi farlo. Sarei più per una rissa in strada
17 aprile 2017
Ricordate cosa significava per me fare le 12 ore della Domenica con mia madre? O quando feci h24 4 giorni? Parevano imprese bibliche dalle quali uscivo devastato nel corpo, nell'umore e nella psiche. Ebbene, oggi segno il compimento di 2 settimane h24 senza stacco alcuno. Perché dico questo: perché lo ricollego al tema della (auto)suggestione mentale, suggestione che ci rende impossibile qualcosa solo perché lo pensiamo impossibile. Sbattuti invece nell'emergenza delle situazioni sviluppiamo capacità e risorse che ridicolizzano le precedenti difficoltà e angosce. Mi pare quindi logico dedurre che sia del tutto possibile affrontare qualcosa che si ritiene spaventoso o che pare inaffrontabile semplicemente vedendolo affrontabile e per nulla spaventoso. Potrei entrare nei dettagli pratici che stanno rendendo possibile quello che un mese fa ritenevo oltre ogni mia più buona e volenterosa capacità. Impraticabile ed impossibile da sostenere. Non so se sono stato spiegato... In parole più semplici: gran parte del peso delle situazioni deriva dal nostro sentirle come pesanti. Paradossalmente le carichiamo di pesi che potrebbero benissimo non gravare e frutto assoluto di nostre errate autosuggestioni. Picchiatemi piano.
17 aprile 2017
il mondo è pieno di simulatori di vita
17aprile 2017
Colpi di vita dissoluta
18 aprile 2017
quando ormai, giorno dopo giorno, andavo via via rassegnandomi che solo una provvidenziale invasione di parassiti avrebbe potuto volgere verso uno shampoo la mia ristretta madre, ebbene la mia suocera coetanea è riuscita a lavarla, testa e...insomma di sopra e di sotto, ed in quell'arco di tempo ho potuto godere di una bocca d'aria (tabaccaio, spesa e caffè doppio macchiato al Bar Jerry di via Morane nel tavolino fuori come un signore). Mi preme sottolineare che questa stessa persona, oltre al pregio già riconosciuto di aver prodotto in proprio la Francesca Cavalieri, aveva prodotto in proprio anche dei tortellini, tanti e buoni. Mia madre ne ha mangiati tre ieri e tre anche oggi, evviva! Il resto dello sporco affare di doverli eliminare è gravato su di me e sulla French
19 aprile 2017
sarà premura ed espressione di mio filiale affetto disseminare la casa tutta di briciole e lordure, acciocché la regina madre allo suo risveglio abbia a cimentarsi con le di lei predilette affaccendazioni
21 aprile 2017
DIORDO DI BARIO (18esimo giorno di navigazione)
La regina madre riesce ad essere sfacciatamente bella e gentile nonostante tutto: all'Esselunga mi va da tutti i bambini piccoli lasciandoli confusi per gli strampalati complimenti e alle casse mette via la spesa, ma quella degli altri, molto gentilmente. Al bar vuole subito sparecchiare il banco prima ancora d'aver consumato il deca. Insomma c'è una bell'anima dentro quelle 4 ossicine scomposte ed è stato molto divertente; qualcuno è stato anche gentile e bello a sua volta
21 aprile 2017
Ha finito lo yogurt senza lavare il cucchiaino ogni 3 assaggi!!!
22 aprile 2017 ·
sì, madre strangozzati di biscotti ed ignora la scaloppa, vai così (y)
26 aprile 2017
ma a forza di sbattere le robe, anche pesanti, fuori dalla finestra e sgrullare le scope sulla ringhiera, ad una creatura di oltre 84 anni che pesa come un tacchino al forno (e ragiona anche in modo similare) non dovrebbero, normalmente, staccarsi le braccia e cadere giù? O almeno slogarsi gomiti e spalle. No. Pare di no.
26 aprile 2017
Diordo di Bario - Giorno Ventitreesimo
Come due metronomi posti su uno stesso asse arrivano a sincronizzarsi così qui si stanno trovando alcuni equilibri che mi consentono,
pare, discontinuare a esserci senza subirne danni permanenti. Alla mattina resisto fingendomi morto solitamente a non più di due incursioni materne, per poi approfittarne, appena uscita lei dalla sala dove abito il divano, per raggiungere, senza incontrarla (questo è molto importante), il bagno, armato di bicchierone di caffè pronto dalla sera prima, il portatile e tutta la tabaccheria del caso. Lì posso caricare il mio OS, scaricare altre cose che qui non ci interessano, e in non più di un'ora essere pienamente operativo. Questa fase è molto importante ed interruzioni del caricamentodi sistema potrebbero rivelarsi nefaste sul proseguire delle operazioni. Le interruzioni invero ci sono, con lei che entra, ma sempre più rade ed è facile disimpegnarsene persino educatamente. Svolte poi le necessarie abluzioni mi accingo a proporle un sontuoso yogurt che solitamente riesce a finire, lavando ciclicamente il cucchiaino in corso di assunzione, in appena 3 ore. Ultimamente lo finisce; i primi giorni invece erano 3 cucchiaini di yogurt per 3 ettolitri di acqua nel lavabo per sciacquarlo. Bon, poi si passa gioiosamente alla fase scopa e paletta perdendo un po' l'una e un po' l'altra ed accanendosi spesso su macchie del marmo contro le quali la scopa ben poco può. Un giro di ricognizione ogni tanto per mettere le cose in un posto sensato e che gli competa. Quindi togliere segnalibri da preziosi testi fatti con scottex usati ma perfettamente ripiegati. Rimettere gli asciugamani dove servono recuperandoli piegati perfettamente nei posti più assurdi. Far sparire pedanine da cesso o da camera perché non facciano da copertina del letto. Controllare che nelle pentole non siano stati impacchettati scarti che vanno nella pattumiera. Controllare che in frigo vi siano solo cose che vanno in frigo e non, per esempio, spazzole o mollette (articolo particolarmente a lei caro e del quale fa spesso generoso dono come con gli "abbracci"). Niente, poi si arriva al pranzo dove veramente sto cucinando piccoli miracoli e pare che l'appetito ne tragga un consolante risveglio. Ho testimoni pronti a deporre. Taglio corto sul Pomeriggio e sulla sera, che forse non sono neanche così interessanti da descrivere, perché è finalmente Notte. E per me c'è la fase Logan. Sputo i bossoli dall'anima e rimargino le ferite per poter ripartire domattina. Grazie a tutti
26 aprile 2017
se uno è un uomo di teatro è un uomo di teatro sempre, e così riflettevo come in questa casa mio padre abbia messo, tranne che a mia madre, ruote sotto ogni cosa, tutto può scorrere e ruotare, e che, tranne bagno e cucina, la luce di tutte le altre stanze è dotata di regolazione a piacimento della luminosità
26 aprile 2017
no mama, non finire il risotto, è più importante lavare il cucchiaio ad ogni utilizzo, ignora lo spezzatino di pollo al pomodoro, lava rilava asciuga e riutilizza rilava riasciuga spazza lava asciuga rispazza rilava rispazza riasciuga riutilizza rispazza riasciuzza riutiluga rispava...
29 aprile 2017
Questo dopo averla appena supplicata di far scomparire, non importa dove, dalla mia vista e dal mio olfatto quei biscotti dimmerda
1 maggio 2017
Ho saputo che la menta contrasta il progredire dell'Alzheimer. Da oggi integro i Mental nel piano terapeutico
1 maggio 2017
clamoroso, mia madre seduta a guardare “Buona la Prima e ride. Sia lodato il Signore
2 maggio 2017
Sta uccidendosi di pulizie. E' una scena da bollino rosso. Cambio semplicemente stanza e, al limite, mi metto in cuffia. Rimane ben poco di una persona a questi livelli. Per quanto riguarda il mio rapporto con le pulizie di casa sono a parole per un vecchio pollaio sconsacrato adiacente ad una villa in buono stato per la F. C. e Keopino. Scoprirò i colpevoli di questa demenza dilagante (scii cimici per esempio) e li trascinerò con le mie nude mani al cospetto del popolo ancora sano di mente a monitor (megascreen spero) per le future generazioni. So quel che faccio.
2 maggio 2017
DIordo di Bario - Giorno Ventinovesimo
grazie a G.B. che mi ha dato tre ore di stacco dalla vecchia occupandosene guidandola al pascolo esterno e lavandole poi i capelli. Anche lei ha già vissuto questa esperienza quindi ci capiamo al volo. Così in questo tempo ho potuto tentare invano di far partire la
caldaia di Formigine, che pare essere tra le cose che sta soffrendo della mia lontananza e salutare invece proficuamente Giorgio (il cane) e Keope (il gatto) l'accoglienza del quale è stata, devo dirlo, superiore come intensità ad ogni mia ottimistica previsione (solitamente mi schifa per qualche ora anche solo per un giorno di assenza); invece mangiava solo se ero con lui in cucina altrimenti mi seguiva in ogni stanza appoggiandomi il suo culo e attorcigliando la sua coda prensile alla mia gamba. Salutarlo non è stato facile. Anzi un certo cupore ha prevalso sul mio segnato viso che di Efebo ha ormai perso ogni sembianza. Lo specchietto retrovisore di una Punto non mente. Il sorriso ha poi rifatto capolino sulla mia maschera terrena dopo almeno un'ora e mezzo nel mondo dei "sani" anche perché a fare la spesa c'erano bambini meravigliosi di vari colori ed il loro viso era talmente pieno di gioia, sorpresa e bellezza che il solo pensiero dideludergliele sarebbe un crimine e non vorrei mai che noi adulti dovessimo adombrargliele con le nostre triture d'animo. E poi c'erano altre famiglie con vecchietti e vecchiette ormai persi di testa che si facean forza cercando di riderne. Ed eccomi di nuovo qui, nella paterna dimora. Grazie a tutti. Informate S.
3 maggio 2017
deve venir la notte, occorre che il tumulto esterno di menti e rumori trovi requie perché io capisca che la prima testa di cazzo della situazione sia io. Allora mi appunto per domani (oggi) qualche cosa: non mi posso impuntare sull'avere sue risposte o scelte su cosa fare o cosa cucinare, non si sa più esprimere in tal senso, devo capire io. Se mi porta una posata o un biscotto ha fame. Se, come stasera, la vedo interessata a barattoli di fagioli rossi, glieli intazzo e condisco, non significa che voleva i fagioli rossi. Infatti in 3' di distrazione aveva messo la tazza sotto l'acqua del rubinetto e ho dovuto gettare tutto nel cesso. Devo ricalibrarmi domani (oggi) per un approccio più simile a quello coi neocoscienti. Lasciamo perdere il dolore di assistere alla perdita della coscienza al cospetto della Meraviglia di assistere alla
sua quotidiana progressiva acquisizione (dolore inutile). Non posso e non devo più cercare di farla ragionare nemmeno su una scelta "sì"-"no". Pena la mia di perdita di senno. La testa di cazzo inguaribile sono io se lo faccio. Stolto Uomo.
3 maggio 2017
un successone il fruttino bio con la cannuccia, passeggia soddisfatta come avesse una pipa in mano. In compenso non ha mangiato la pizza per continuare a spazzare e pulire. Io, dal canto mio, finita la mia porzione, ero indeciso se correggerle la postura della schiena con un uso non proprio ortodosso della scopa o uscirmene dalla cucina. Sono uscito dalla cucina
5 maggio 2017
vi dicevo che avevo trovato questi succhi di frutta biobuoni con la cannuccia ricurva. Beh, il problema è che, oltre ad impacchettare subito il tetra con lo scottex, mia madre lo stringe sparandone fuori il contenuto, e io a ridere mentre le asciugo le manine appicicose. Cherridere. A parte questo, dove ho messo il mio kit per il suicidio? Mi avrà nascosto anche quello?
6 maggio 2017 · Modena
Diordo di Bario - Giorno 33esimo
Credo che mi sto affezionando a questo carrellino su due piedi che spazza e piega e rassetta indefesso facendo e pensando cose assolutamente inutili o inutilmente complesse laddove semplicissime, a quest'esserino (una volta donna popputa) che intasca, impacchetta, spacchetta, con lo stesso rinnovato orgoglio e la stessa infantile sorpresa, quel misto assurdo di oggetti ricchi e poveri, tesori e pattumi, che maneggia o racchiude nelle sue borsette anni '60/'70 . Sono contento del suo rinnovato appetito (sto centrando i suoi gusti) e che abbia ricominciato con qualche sorso di Lambrusco, stasera persino senza infamante annacquatura. Mi rincuora la serenità paradossale con cui vive tutta la fase di veglia, quando a me basterebbero 20' di quel tipo di vita con la coscienza di viverla (e l'impossibilità di non viverla) per provare il naturale, giustificato e sereno impulso a lanciarmi sul sottostante asilo di via Edison. Anche stasera quelle poche carezze mentre già dormiva, e quanto le sono parse, svegliandola per ricomporla nel letto, un Paradiso ormai rimosso da ogni speranza, per gratificarmi e ricaricarmi di ogni energia donata. Perché, sappiatelo sempre, sono le cose Semplici che non riusciamo a vedere: l'Amore è il Motore di tutte le cose, il Quinto Elemento. Oh, posso andare a massacrare qualcuno a scacchi adesso?
6 maggio 2017
E' appena salita la vicina di casa che già da un po' di tempo non incontrava mia madre. Ebbene, l'ha trovata serena ed in forma, si è più volte complimentata per il colorito della sua pelle e su come fosse distesa (non la lavo e non le do creme). Lasciatemi vivere un momento di orgoglio. E poi piove che è una meraviglia. Quanto ti sei fatta desiderare zoccola di una pioggia!? Dàmmiti tutta <3
7 maggio 2017
quanto può essere per me determinante la qualità del mio risveglio! Lo è così tanto da modificarmi idee e visione del mondo. Per esempio stamattina penso che i vicini che suonano alla porta alle 7:55 mentre sono in bagno, e mia madre che non capisce niente, andrebbero pietosamente, ma risolutamente, soppressi. Ma mentre scrivo questo il vicino torna a suonare, è la S. G. che mi annuncia la lieta penetrazione di ladri nel palazzo con danni alle serrature delle cantine. Intanto ritiro le mie maledizioni per la SIlvia che è una buonissima ragazza e merita una vita ancora lunghissima e serena, poi verificherò e si deciderà per la denuncia, ma giammai prima che il caffè sia ben entrato in circolo. Buongiorno a tutti. Sono avvelenato.
7 maggio 2017
mia madre non lava più i piatti. Ora sì che la sua vita è veramente inutile
10 maggio 2017
beh, non covavo smanie di paternità per una femmina? Ora non posso lamentarmi. E' qui che mi mangia prosciuttino e melone sforchettando gioiosa. E la cosa mi fa gioia. Anche se a tavola non sta bene farlo l'ho pettinata, ma i capelli son troppi corti per farle il codino. La cosa strana è che sia mia madre.
11 maggio 2017
Il meccanismo è crudelmente semplice: nasce dal rifiuto, genera rabbia, la rabbia sfibra e svuota, genera cattiva onda, l'onda rimbalza, si diffonde e ritorna. In tutti gli altri piani relazionali gestisco bene la cosa da decenni, ma qui il problema son le viscere e l'inesorabile entanglement del rapporto madre-figlio (tant'è che si sospira all'unisono e similmente anche a km di distanza) che basta un minimo cedimento per stanchezza che ti assalgono. L'unica è non permettere l'inizio di quell'assedio. Ma devi esser vigile, perché son rapidissimi poi anche a moltiplicarsi. So che ce la faccio. Per farcela, poche balle, basta farcela.
13 maggio 2017
Mia madre parla coi merli, trovo sia un bel segnale, mentalmente parlando
17 maggio 2017
Avevo dimenticato quanto può dar fastidio vedere qualcuno che invece di mangiare gioca e spiaciuga col cibo fino a renderlo un pastone che persino un cane a digiuno rifiuterebbe...è un'Esperienza pazzesca ragazzi. Non trova requie. Ma se la prendi per mano si immobilizza come in preda ad una arcaica magia e non so se continuare a tenerla così per sempre, dirompere in un vergognoso nonché fragoroso pianto, aprirmi in due come una mela, sputare il cuore dal culo, versarmi un prosecco...insomma, la fantasia di cose possibili non mi manca in questo videogame assurdo. Sceglierò la cosa più logica da fare e che coniughi al meglio il benessere delle parti in causa. Grazie dell'ascolto. (Io sto cmq solo scrivendo un diario paradossalmente pubblico e mi scuso con quelli a cui non interessa o ai quali può arrecare disagio)
19 maggio 2017
conosco un coglione che cerca ancora di comunicare verbalmente e razionalmente con sua madre, è pazzesco. Quel coglione songhe ie
22 maggio 2017
Diordo di Bario - Giorno 49esimo tonno a casa
2 giugno 2017
ho risolto 2 problemi con mia madre. Uno è quello delle cordelle e dei lacci che finisce per annodare in maniera insolubile ed indistricabile, gliele taglio. Se le tiene poi su con le mani le braghe. L'altro problema è quello di averla sempre intorno a dire e fare le stesse cose. Ho risolto con ventola a bomba dove stanzio, reagisce all'aria mossa esattamente come le zanzare, le sta lontano, quindi passa, si lamenta dell'aria, dice le sue solite due stronzate col botto ma almeno si leva subito.
2 giugno 2017
Allora. Vedo che dei miei amici e colleghi mandano i loro programmi per il weekend e per una volta ardisco farlo pur io.
Dunque. Domattina alle 8 (sveglia alle 6 sennò col cazzo che riesco ad effettuare correttamente il boot) sono da mia madre per il turno festivo della ragazza (poteva festeggiare rimanendo con mia madre, certe cose fatico a capirle, in un primo momento, dopo posso anche capirle), quindi domattina caricherò la macchina con la strumentazione necessaria da montare alle 18 circa al Parco Ferrari di Modena, dovendo trovare una sostituzione assistenziale per l'orario che lascio scoperto fino alle 20, per l'inaugurazione della splendida rassegna Blues&Rock con i Red Head Blues Band. Bon, poi casa. Il giorno dopo, fresco una rosa lasciata chiusa nella Bibbia (scherzo, sarò in formissima) sono a montare alla festa della birra di Magreta dove suono con The Immigrants preceduti da altro gruppo per cui suoneremo tardi, dopo la partita della Juve. Sarà bellissimo! Anche perché potrò poi coronare un fine settimana glorioso rientrando alle 8 di mattina da mia madre per restarci fino alle 20. Ragazzi, poi ditemi che vivere non è una figata pazzesca. Scherzi a parte son contento, dico dell'aspetto musicale del fine settimana
2 giugno 2017
mia madre lascerà una traccia dopo di sè, tutta fatta di roba perfettamente piegata e di mucchietti di pattume non raccolti perché non si trovava la paletta
4 giugno 2017
mia madre per una vita non ha fatto altro che occuparsi degli altri, famigliari e non. Direi che si stia prendendo una certa rivincita
11 giugno 2017
i miei stupendi fagioli rossi lessati con amore e conditi con cura sono stati buttati da mia madre in una tazza con l'acqua e lì lasciati a subirne l'oltraggio. Non ho più sentimenti ormai. Vaffanculo.
27 giugno 2017
oggi ho visto mia madre, mi ha detto: "ma che belle scarpine che
hai!" (erano le mie vecchissime ciabatte da mare nere, consunte, logore e sfilacciate), "come sei vestito bene!" (canotta nera e pantaloni dall'apparenza di essere stati usati a turno come giaciglio da animali selvatici), "stai bene, ha un bell'incarnato" (la diafana e terrifica faccia della morte all'idea di dover cambiare il condizionatore al quale morse la scheda madre, usato pochissimo che pare irreparabile, 900€, sempre colpa della madre in un modo o nell'altro).
28 gnnaio 201828 Gennaio 2014: piuttosto sconvolgente riscontrare il cambiamento avvenuto in mia madre in soli 4 anni! Mio figlio, invece, sempre di una bellezza olimpica. (Foto di Giampaolo Prampolini)
30 settembre Ecco, a vedere questa foto dove mia madre aiuta mio padre nel laboratorio di scenografia del comunale di Modena (che porta il suo nome), non so se bestemmiare a secco o piangendo, forse mi asterrò dal fare entrambe le cose, che tanto non c'è fondo...