Anteprima

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I temi di questo aggiornamento di giugno di Perlungavita.it sono stati quasi imposti dalle circostanze e dagli eventi. Nel corso degli ultimi mesi sono usciti libri di autrici che ho già ospitato sulla pagina, riproponendo tutte testi con temi e personaggi che mi avevano attratto.
Lidia Ravera, che avevo intervistato in occasione della pubblicazione del suo libro “Terzo tempo”, ha avviato per Giunti una collana editoriale con lo stesso titolo “Terzo tempo”, a pochi mesi dall’uscita di un altro suo volume “L’amore che dura” sempre con protagoniste donne “già in età”. Troverete la nuova intervista e la presentazione del libro.
Anche Ilaria Tuti, con cui ho colloquiato in occasione dell’uscita lo scorso anno della sua opera “Fiori sopra l’inferno” ha già in libreria un nuovo libro “Ninfa dormiente”, che si è trascinato anche un suo racconto/trailer “La ragazza dagli occhi di carta” del 2015, perché lì si parla già del commissario Teresa Battaglia, che circondata dalla sua valida squadra, lotta ogni giorno, oltre che per catturare gli assassini, per sconfiggere gli attacchi dell’Alzheimer e nasconderlo agli altri. Anche per questi libri trovate tutte le presentazioni e i link necessari.Ho poi aggiunto un libro “affettivo”che parla di donne: “Il sogno di una macchina da cucire” di Bianca Pitzorno. Se leggete la presentazione capirete perché.

Evitare prestazioni inutili e rispettare i ritmi di vita sono le priorità di Antonio Bonaldi, Presidente di Slow Medicine nelle risposte alle “Cinque Domande “di PLV, mentre Ferdinando Schiavo affronta il dramma delle continue sparizioni di anziani con demenza, ritrovati troppo spesso solo morti.
Si parla di demenza in una piccola “chicca” letteraria: un fumetto per bambini “Nonna dimentica” per aiutare i famigliari a spiegare la demenza di una persona cara e  per  rinsaldare un legame affettivo.
Molteplicità e flessibilità di offerta assistenziale,potenziamento della rete locale dei servizi, di cui parlo nelle Mille parole, potrebbero essere un primo strumento di tutela dell’anziano?
Nei blog delle preziose collaboratrici di PLV entra la cronaca: Rita Rambelli parla di un avviso a Riccione per la ricerca di commesse di 80 anni, Diana Catellani indica le sue priorità per l’Europa e Ida Accorsi rispolvera un piccolo capolavoro per l’infanzia “Il giornalino di Gianburrasca” dell’inizio del secolo scorso, ma attualissimo anche oggi per il rapporto adulti/bambini.
Infine un piccolo contributo a preservare la memoria di questo paese, attingendo alle interviste di PLV a protagonisti della nostra storia. Comincio da Boris Pahor. 
Buona lettura di Perlungavita.it

Nelle mie “Mille parole” anticipo  alcune tracce degli argomenti dei prossimi aggiornamenti, per una società inclusiva e giusta per i vecchi e le vecchie. Iniziamo con questo  approfondimento di PLV dedicato all’uso (e abuso) dei farmaci, alla differenza di genere e alla cura delle demenze, sollecitando diversi punti di vista e competenze. In questo aggiornamento ne parlano Ferdinando Schiavo rispondendo alle mie “Cinque domande”, Rosanna Vagge con un titolo significativo “Errare è umano” e Jessica Carver presentando il progetto europeo PACE sulle cure palliative per gli anziani.

Le Cinque domande di questo aggiornamento sono state rivolte a Stefano Ivis, presidente di ASSIMSS (Associazione italiana di Medicina e Sanità Sistemica) su fragilità delle persone e caratteri e principi della cura.
Nelle “Mille parole” riprendo il tema della negazione dei diritti, degli abusi, dei maltrattamenti sino all’uccisione perpetrati contro le donne, ancor più se anziane.

Una carrellata ampia in questo aggiornamento, che risponde in parte anche al mio interrogativo delle “Mille parole” : “ I vecchi dove li metto” quando saranno oltre un terzo della popolazione complessiva?
Due temi che PLV vuole sostenere: la campagna contro i maltrattamenti sugli anziani e la cura nella diagnosi precoce di demenza. Del primo, partendo dal bilancio del 2018 di TAM (Telefono Anziani Maltrattati), ci parla la presidente di questa Associazione Francesca Carpenedo. Sul secondo Eloisa Stella presenta la Guida, elaborata dai membri dell’Associazione www.youngdementiauk.org/young-dementia-network con un invito particolare ai Medici di medicina generale. Nella campagna contro i maltrattamenti rientra il contributo di Ferdinando Schiavo sulla complessità negata della cura dei vecchi.

I vecchi hanno sempre uno spazio importante quando si parla di salute, di benessere, dei mutamenti prossimi e futuri. Purtroppo sono sempre menzionati e colpevolizzati per l’aumentata longevità. I due rapporti recentemente pubblicati dal CREA sulla Sanità e dall’ISTAT sul BES sono al centro della mia riflessione nelle Mille Parole “ Pedagogia dell'invecchiamento e programmi accorti, le risposte utili alla longevità degli italiani". In questa visione rientra anche l’intervista a Salvatore Rao presidente de La Bottega del Possibile : “ La domiciliarità nodo cruciale di un’alleanza per prendersi cura dei non autosufficienti”.
Poi l’aggancio con la realtà esterna, ma anche la fantasia delle favole. Diana Catellani  nel suo soggiorno a Londra prima ci ha raccontato il sistema scolastico e poi, dopo un infortunio, ci spiega il funzionamento di uno spezzone del Sistema sanitario inglese. Rosanna Vagge s’interroga su quale rapporto intercorre tra il medico persona e il medico professionista.
Infine un po' di poesia con Ida Accorsi che rilegge Pinocchio, la favola italiana più nota al mondo, con i suoi occhi di nonna e di esperta.
Buona lettura di Perlungavita.it

È durata lo spazio di un giorno e non su tutti i giornali l’allarme sulla salute degli italiani seguito alla pubblicazione del XIV rapporto CREA Sanità
dell’Università Tor Vergata di Roma.
Uguale scarsa attenzione hanno ricevuto i dati del BES (Benessere Equo Sostenibile) 2017 resi pubblici il 18 dicembre 2018.
Le sintesi, molto striminzite, sono apparse in alcuni titoli: la salute è un lusso per molti, si allarga il gap tra nord e sud del paese e tra Italia e Europa.
Si delinea una sommatoria di diseguaglianza sociale e sanitaria, di discriminazione per età (ageismo) e negazione di diritti individuali che parte dalle carenze e inefficienze del SSN, colpisce i vecchi per la loro maggior condizione di fragilità anche economica e per la non autosufficienza diffusa o incombente, lascia nell’abbandono le donne anziane, per le quali anche la medicina di genere fatica a cogliere manifestazioni e implicazioni delle ingiustizie in atto.

Ancora il tema della vecchiaia e della disabilità. Nell’intervista a Silvia Carraro i contenuti del libro da lei curato “Alter-Habilitas”, fanno da filo conduttore alle domande su anziani, disabilità, discriminazioni e nuove strade da percorrere e traguardi da raggiungere. Presentando il libro richiamo il contributo in esso contenuto di Rosanna Vagge sulla sua proposta di valutazione delle risorse di un vecchio. Rosanna però dà anche il quadro di quanto è cambiata la medicina parlando del “medico condotto”.
Valutazione e controllo sono pure al centro delle Mille parole, prendendo spunto dalle recenti denunce di abusi e violenze su anziani in una casa-famiglia.
Se si diventa anziani dopo i 75 anni, come sostengono dei geriatri, rimarranno gli stessi problemi solo rinviati, si chiede Rita Rambelli?
Diana Catellani in una delle sue vacanze, si fa per dire, riflette sul sistema scolastico inglese, esprimendo tutti i suoi dubbi.
Tra i vecchi ci sono anche le nonne, che sanno tutto delle fiabe. Ida Accorsi ci spiega “la filosofia” delle fiabe russe, che poco hanno da spartire con le nostre fate e i nostri gnomi.
Questo è l'ultimo aggiornamento di Perlungavita.it  nel 2018
A tutti  tanti auguri per un Felice anno nuovo.