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Buongiorno e ben trovati. Dopo il numero di Per Lunga Vita dedicato alla Festa della Liberazione, volevamo fare un'aggiornamento sulla salute della popolazione e degli anziani dopo l’uscita del rapporto 2012 di Osservasalute. Questo tema si è ampliato continuamente con nuovi dati sempre più preoccupanti: la rinuncia alle prestazione di milioni di italiani, tre milioni di donne con osteoporosi, le truffe e gli scandali, sempre presenti. Sul tema della cura un contributo di un antropologo, Felice di Lernia, che ci offre una riflessione importante per chi si confronta con processi assistenziali e relazionali. |
Contemporaneamente è però scoppiata, come dicono i vecchi della “bassa” una nuova guerra: il disastroso sisma, che ancora non accenna a finire, che ha colpitola pianura tra Modena, Ferrara, Mantova, con la sua industria, la sua campagna i campanili degli Este, dei Gonzaga, dei Pio e dei Pico. Una identità precisa forte che ha saputo integrare tante comunità venute da lontano:magrebini, pakistani, indiani.
Per questa tragedia non intendiamo garantire una copertura giornalistica, ma vorremmo riuscire, anche in più riprese, a dar conto della situazione di anziani, disabili, persone con disagio mentale.
Partiamo con un colloquio con il dottor Andrea Fabbo, responsabile per il Distretto di Mirandola dell’U.O. fasce deboli e del consultorio Disturbi cognitivi che ci racconta la prima emergenza e la ricostruzione delle prime risposte.
© serena campanini
Dare conto dell’operare dei servizi e delle istituzioni, del rapporto intergenerazionale tra gli anziani delle tendopoli e delle RSA e i giovani del volontariato e della protezione civile, dello sforzo di coesione e di riferimento dei sindaci di questi piccoli comuni. Su quei primi giorni della tragedia riporto un link:
ad un articolo de Il CORRIERE DELLA SERA, a firma di Aldo Cazzullo, uno dei suoi giornalisti più prestigiosi, ma anche con particolare sensibilità e attenzione agli anziani su cui ha scritto un libro.
Tutti questi temi saranno in continuo aggiornamento perché ancora tanto si deve fare nelle zone colpite soprattutto per ripartire
In sintonia con questa realtà, tra i nostri protagonisti del’900 abbiamo scelto di pubblicare l’intervista al professor Renato Zangheri, storico e accademico, ma soprattutto il sindaco della Bologna del rinnovamento urbanistico e civile dopo l’espansione dei servizi sociali del dopoguerra.
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