La ghiandaia azzurra americana ( la nostra cinciallegra molto meno appariscente nei colori) deve il suo nome inglese dal verso stridulo che emette ‘ jay jay jay’ e dunque blue per il colore e jay per la voce.
E’ un uccellino che predilige i boschi di latifoglie, i giardini ed i parchi; non ama l’alta montagna.
Possiede ali corte ed arrotondate e non intraprende lunghi voli.
La cinciarella è vivace e vispa e allo stesso tempo tranquilla, ad eccezione del periodo riproduttivo quando l’amore la rende combattiva.
Per inciso, anche la squadra nazionale canadese di baseball ha adottato il Blue Jay(s) a simbolo.
Blue Jay è anche il primo film nato dall’accordo fra Netflix e i Duplass Brothers una coppia di registi/sceneggiatori molto quotati all’interno del panorama del cinema indipendente americano.
Un uomo e una donna, due ex innamorati dei tempi del liceo, s’incontrano per caso in un supermercato quando entrambi ritornano nella loro piccola cittadina natale in California. Con un certo imbarazzo si riconoscono.
Dopo aver preso un caffè al bar Blue Jay, altro storico monumento alla loro giovinezza, Jim e Amanda si recano a casa di lui e passano le 24 are successive ragionando su ciò che ne è stato della loro vita da quando, ancora giovanissimi, hanno deciso di lasciarsi.
Vengono a galla verità nascoste e si percepisce che alla base della loro separazone, soprattutto quella di lei che ha cambiato città, c’era un problema non condiviso che ognuno di loro ha interpretato in modo diverso riferendosi all’altro/a.
Un film dal sapore retrò, una storia semplice, ambientata ai giorni nostri, proiettata in un raffinato bianco e nero che sfuma o incupisce e che contribuisce a creare un'atmosfera poetica e malinconica.
Bellissima la scena del ballo, autoironico, apparente spensierato ma carica di emozioni anche erotiche, e la canzone di Annie Lennox cantata a squarciagola guardandosi fisso negli occhi sottolinea il rimpianto inespresso di due vite insoddisfatte del presente.
Meravigliosamente Sarah Paulson interpreta il ruolo principale, affiancata da Mark Duplass (doppio ruolo di attore e regista) a volte un po’ troppo sopra le righe, gigionesco ma va bene.
Un film da non perdere perché la sua malinconia si fonde tra sorrisi e tenerezze.
Potremmo essere o non essere noi ma se in questo capitolo di vita vogliamo trovare un messaggio per me è quello che non possiamo ritornare al nostro passato ( e se ciò avvenisse il risultato potrebbe essere comunque disastroso) ma quando è possibile riappacificarci con esso è salvifico, liberatorio e si torna a guardare alla realtà con maggiore benevolenza.
Blue Jay è attualmente nelle sale cinematografiche ma si trova facilmente anche in rete.
https://youtu.be/gb7vo5z8pnU ANNIE LENNOX No more ‘I Love You’s’