Sono nata nel 1944; ho una laurea in pedagogia, a cui ho aggiunto una specializzazione triennale in psicologia clinica.
Ho frequentato negli anni '70 uno dei primi corsi di psicoterapia della famiglia realizzati a Milano dal Centro per lo Studio della Famiglia diretto allora da Mara Selvini, Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin.
Coinvolta nella nascita e nello sviluppo delle équipes di Neuropsichiatria Infantile di territorio, ho presto affiancato all'attività di psicoterapeuta quella di formatrice, e ho ideato e sviluppato un metodo di formazione ad orientamento sistemico, finalizzato a rendere i professionisti non psicologi più attenti alla specificità del loro intervento e più consapevoli dei rischi, ma anche delle grandi potenzialità, dei momenti di incontro e di comunicazione fra la famiglia e professionisti influenti, come gli insegnanti, i professionisti sanitari e altri.
Dalla sistematizzazione di queste esperienze nasce nella seconda metà degli anni '80 Il metodo del counseling sistemico. Sperimentato in un primo tempo nella formazione degli insegnanti, in particolare nelle scuole per l'infanzia, e ampliato in seguito, con l'inizio della collaborazione con Giorgio Bert, all' ambito sanitario e poi a quello dell'aiuto e della cura in generale, negli ultimi 15 anni ha assunto una connotazione più specificamente narrativa: l’esperienza di malattia, di difficoltà, di sofferenza non può che essere comunicata attraverso narrazioni.
Il professionista – medico, infermiere, riabilitatore, counselor – deve possedere competenze di ascolto e di guida della narrazione, per costruire con la persona che cura una relazione di reciproco riconoscimento e di costruzione di percorsi condivisi. Il metodo del counselling sistemico-narrativo è alla base di tutti i progetti di formazione che sviluppo all’interno dell’Istituto Change di Torino www.counselling.it
www.silvanaquadrino.it