Laureata a Venezia (Università Ca’ Foscari), ha conseguito il Dottorato di ricerca in storia medievale presso l’Università degli Studi di Milano (2012) con una ricerca sul monachesimo e la religiosità femminile a Venezia che le ha valso nel 2014 il primo premio “Franca Pieroni Bortolotti” assegnato dalla Società Italiana delle Storiche, che ne ha curato la pubblicazione.
Nel 2013 si è diplomata alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Venezia. Collabora con le Università di Verona e di Venezia e con la SISMEL (Società Internazionale per lo studio del Medioevo Latino) di Firenze.
Attualmente ha un assegno di ricerca biennale presso l’Università degli studi di Verona per catalogare e valorizzare le cartelle cliniche dell’istituto manicomiale di San Giacomo di Tomba (Verona) con l’organizzazione di ricerche, laboratori e mostre.
È nel direttivo della Societas Veneta per la storia religiosa, socia di Alteritas – Interazione tra i popoli, socia della SIS (Società Italiana delle Storiche).
Ha pubblicato articoli relativi alla vita religiosa femminile veneziana, alla storia del lebbrosi e alla storia della disabilità:
La laguna delle donne. In monachesimo femminile a Venezia tra IX e XIV secolo, PUP, Pisa 2015;
Spazi monastici, spazi di donne: il caso di San Lorenzo di Venezia, in «Mélanges de l’École Française de Rome», 124-1 (2012);
Oltre la morte sociale: il lebbrosario di Venezia nel XIII secolo, in «Quaderni di Storia religiosa», 2003;
«Non è tropo grando ma defetoso, enfermo a le gambe». Storie di abbandono, adozione e disabilità tra tardo medioevo e prima età moderna, in Figli d’elezione. Adozione e affidamento dall’età antica all’età moderna, 2015;
«Non ha utilità adguna». Essere disabile nel medioevo, in «Archivio Storico Italiano, 2017 (1), pp. 3-36;
Per Alteritas ha curato la pubblicazione di Alterhabilitas. Percezione della disabilità nei popoli, 2018.