Il bisogno d’aiuto può esprimersi in tanti modi e in momenti diversi. A volte lo si chiede per se stesso a volte per un congiunto. Non è possibile dare una mappa d’indirizzi o telefoni o procedure: variano in ogni Regione e in ogni Comune. Così come si diversificano le risposte che si possono ottenere. Non è ancora definito, mancando una normativa che stabilisca quali sono i livelli essenziali di assistenza sociale da garantire al cittadino, (da cui derivano diritti esigibili) questi non può richiedere di essere assistito obbligatoriamente dall’Amministrazione competente. Diversa la condizione nel campo sanitario in cui la Costituzione e l’istituzione del Servizio sanitario nazionale (legge 833/1978)definiscono l’assistenza sanitaria a carattere universalistico, cioè garantita a tutta la popolazione italiana.
Trovandosi in una condizione di difficoltà diventa quindi necessario informarsi, tramite gli strumenti abitualmente utilizzati (Internet, telefono, ricerca documentazione, richiesta colloquio presso l’Amministrazione comunale). Qualunque sia il mezzo utilizzato vi è un livello d’informazioni da acquisire indispensabili per guadagnare tempo, per dialogare con gli operatori, per costruire le risposte più soddisfacenti.
Le risposte fornite dai Servizi sociali comunali sono:
- proposte di inserimento in attività di socializzazioni, gestire di norma da Associazioni di volontariato;
- aiuti economici generici (minimo garantito) o mirati ad uno specifico problema;
- supporto per alcune pratiche non assicurate dagli enti di patronato (nomina amministratore di sostegno)
- presenza di operatori al domicilio;
- fornitura di alcuni servizi : pasto a domicilio, servizio lavanderia, trasporti a presidi sociali e sanitari o presso uffici ed enti statali (Poste, Inps eccetera);
- accesso ai servizi di assistenza diurni, residenziali ( permanenti o temporanei)
Il percorso consigliato
Domanda |
Azioni da intraprendere |
Come posso descrivere il mio bisogno? |
Cercare di chiarirsi le idee anche scrivendo un promemoria |
Riesco a capire da solo qual è il posto giusto a cui rivolgermi? |
Chiarito di cosa si ha bisogno, fare alcune telefonate di conferma |
Ho diritto a questo aiuto sociale? |
Cercare se esiste uno “sportello sociale” inteso come luogo unico in cui recarsi per chiedere informazioni e spiegazioni. Altrimenti recarsi presso la sede di quartiere e di circoscrizione più vicina e chiedere del “segretariato sociale” |
Posso dimostrare la mia condizione di avente diritto? |
Fornirsi dell’elenco dei documenti e delle condizioni richieste e, se necessario, farsi aiutare nella compilazione. |
Il beneficio acquisito corrisponde alle procedure per ottenerlo? |
Occorre sempre chiedere in anticipo cosa corrisponde esattamente ad ogni forma d’aiuto e la verifica con la situazione personale, onde evitare di compilare moduli, spesso astrusi per poi essere informato che non si ha diritto |
Con quali tempi? |
Occorre farsi chiarire tempi di attesa e possibili soluzioni intermedie |
Ci sono tutte le condizioni pratiche perché possa godere della prestazione? |
Orari, programmi, accessibilità |
Posso raggiungere facilmente il luogo in cui è erogata? |
Molto spesso, il luogo ove è erogata la prestazione, corrisponde ad una sede non facilmente raggiungibile specie se si hanno difficoltà per il trasporto. |