Libri

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lisa orlando«Ti interroghi allora se valga la pena mettere a rischio la propria esistenza per la conquista di un campanile di roccia. Conosci bene la risposta: non è la vetta la vera meta, ma è la cosciente percezione dei tuoi limiti, la volontà indomita di varcare l'invisibile soglia tra paura e consapevolezza, l'esigenza di tentare di padroneggiare il proprio destino in un confronto paritario tra la tua intelligenza, la tua indicibile piccolezza umana e la smisurata forza della pietra. Alla fine, la scalata, quella vera, l'avrai compiuta all'interno di te stesso.»

marc augeIl tempo senza età, perché, rubando il termine coniato dall'autore, l'età è un "nonluogo", uno spazio senza la nostra identità, solo con quella che ci danno. Quindi la vecchiaia non esiste, tutti muoiono giovani (ultima frase del libro).
Con tutti i luoghi comuni, le costruzioni sociali, economiche e culturali che si fanno sulla presenza nei paesi occidentali di una percentuale in crescendo di persone con oltre settantacinque anni, il recente libro di Marc Augé, " il Tempo senza età-La vecchiaia non esiste" (Raffaello Cortina editore) è stata un'attrazione.

MISTERIOSA PICCIONE MIGRATORE Layout 1Un vecchio, gli uccelli e la musica. Queste le parole chiavi di un libro molto strano che ho visto in biblioteca nello scaffale delle novità e parlava di un uomo di novantasei anni. Poi nella copertina disegni bellissimi di uccelli, nella controcopertina di prima parla di un vecchio strambo, eccentrico e sognatore.

Bompani " Le scelte di una vita, tra eventi straordinari", che è valsa la pena fare. Questa è la sintesi, ma anche il titolo, di questo libro di Ezio Bompani, (Fulmino edizioni- 2013). L'ho scelto perché è anche un condensato di alcuni temi che ho sviluppato su PLV: i protagonisti del '900, il valore della narrazione delle storie per conservare la memoria per se per gli altri, l'attività della Libera Università di Anghiari (LUA), l'effetto di coesione sociale tra generazioni che il ricordare il passato promuove.

Dal titolo e dal primo scorrere delle pagine di " Malati per forza- Gli anziani fragili, il medico e gli eventi avversi neurologici da farmaci" di Ferdinando Schiavo (Maggioli editore) qualche perplessità mi è sorta.

Il 25 novembre è la giornata dedicata all'eliminazione della violenza contro le donne.Ho scelto di ricordare questa ricorrenza, presentando un libro  sulla violenza"La storia dello stupro e di donne ribelli" di Enzo Ciconte ( Rubettino editore) e intervistando l'autore.

Se direttamente o indirettamente ci si è interessati di volontariato, associazioni no profit e terzo settore, si è sicuramente letto qualche articolo o libro di Renato Frisanco.

Dai primi Forum e convegni a Lucca negli anni '80, alla nascita del movimento dei volontari, sino all'attuale dibattito sulla legge del terzo settore, Renato ne è stato sempre il fedele cronista, (preziosa la cronistoria finale), ricercatore, studioso ed interprete.

dasgupta solo 150Vorrei cominciare dalla copertina. Come ogni oggetto anche il libro esercita il suo potere seduttivo fin dalla forma e l'immagine con cui si presenta, oltre al contenuto e all'autore, sono elementi che contribuiscono a richiamare il lettore. In "Solo"(Rana Dasgupta, Feltrinelli 2011)(1) colpisce lo sfondo di un bel verde acqua, nitido, abbastanza omogeneo, rasserenante, da cui spicca, al centro, in bianco, una figura di uomo, si presuppone anziano: si appoggia, infatti, a un bastone. Di questo uomo distinguiamo il mezzo busto inferiore e le gambe: la parte superiore invece 'sfuma' e si volatilizza in tanti uccelli in movimento. Titolo e nome dell'autore sono anch'essi bianchi.