Secondo i dati del rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Salute del 2012, la popolazione della Regione Europea ha un'età media di 76 anni e in molti paesi europei l'aspettativa di vita è tra le più elevate al mondo.
L'aumento dell'aspettativa di vita va di pari passo con l'incremento delle persone oltre i 65 anni che costituiranno il 27% della popolazione entro il 2050.
Questo nuovo assetto demografico si combina con una vera e propria rivoluzione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) avviata con l'avvento di internet ed esplosa con la diffusione di dispositivi mobili come tablet e smartphone: cambia il modello cognitivo di riferimento, emerge la realtà virtuale, nascono i nativi digitali.
In questo contesto, conoscere il funzionamento di internet e dei servizi disponibili sulla rete diviene una condicio sine qua non per rimanere al passo con i tempi ed evitare l'esclusione sociale; anche perché sono sempre più numerose le operazioni della vita quotidiana che si possono fare direttamente on-line, in qualsiasi momento attraverso l'uso di dispositivi mobili.
In Italia però, la maggior parte della popolazione non è ancora pronta ad affronta la rivoluzione tecnologica in atto. Infatti il rapporto ISTAT "Cittadini e nuove tecnologie" del 2012, mostra che il nostro paese è agli ultimi posti della classifica europea in materia di uso del computer e accesso a internet e che le famiglie composte solo da persone anziane sono le meno tecnologiche (solo l'11,8% ha una connessione internet). Questo implica che gli anziani rischiano di rimanere fuori dai processi tecnologici e sociali.
Il progetto europeo UISEL – Informazioni a portata di mano per la vita degli anziani, avviato a dicembre del 2013, mira a supportare le persone over 50 ad acquisire e consolidare le competenze informatiche indispensabili per superare il divario digitale, sfruttare al meglio il progresso tecnologico raggiunto negli ultimi anni per poter condurre un invecchiamento sano.
Per perseguire questo obiettivo, il progetto intende migliorare la qualità e l'approccio dell'offerta formativa che attualmente esiste nei sette paesi coinvolti attraverso la realizzazione di due percorsi formativi:
(1) un corso rivolto a formatori, docenti e operatori socio-assistenziali che sono in stretto contatto con gli anziani, affinché possano apprendere attraverso l'uso dei dispostivi mobili, nuove metodologie e materiali per insegnare agli anziani come accedere ai servizi on-line legati a: sicurezza sociale, obblighi fiscali, situazioni di emergenza, controllo sanitario, prevenzione dell'isolamento, e anche attività del tempo libero;
(2) un corso di 16 ore, in modalità blended (combinazione di lezioni frontali e di formazione a distanza su piattaforma) rivolto direttamente agli over 50, sulle stesse tematiche trasferite ai formatori.
Il partenariato del progetto è costituito da sette organizzazioni che operano nell'ambito della formazione permanente ad adulti ed anziani, dell'inclusione sociale degli anziani, dell'innovazione sociale e tecnologica e della progettazione europea. In particolare essi sono: Virtual Campus – coordinatore del progetto (PT), Anziani e Non Solo soc. coop (IT), Università della Terza età di Granada (SP), Zivot 90 (CZ), Università di Vienna (AUT), Forum per sostenere gli anziani (SK), Istituto rumeno per la formazione degli adulti (ROM).
Durante la prima fase del progetto ogni partner ha realizzato una ricerca sul campo nel paese di riferimento con due obiettivi principali:
• Mappare e raccogliere (a) progetti recenti ed innovativi inerenti alla formazione sulle nuove tecnologie (uso del computer e di internet) rivolte agli anziani e (b) risorse presenti in rete per supportare questo particolare gruppo target nella formazione informatica;
• Identificare i bisogni reali degli anziani residenti nei 7 paesi europei nello svolgere le attività di vita quotidiana con riferimento ai contesti di tipo sociale, sanitario, relazionale, informativo, di interazione, di ordine burocratico attraverso delle interviste strutturate rivolte ad operatori di strutture per anziani, animatori, educatori, docenti di scuole della terza età e docenti di informatica.
Questa ricerca ha permesso di mettere a confronto le esigenze degli anziani evidenziando differenze e similarità dei tessuti socio-economici di riferimento e della diversa organizzazione dei servizi on-line che possono agevolare la vita degli anziani nei paesi in cui questi vivono. Le indicazioni emerse dalla ricerca hanno supportato i partner nell'identificazione dei principali argomenti che verranno organizzati nei 6 moduli formativi che sono:
• Modulo introduttivo contente spiegazioni generali su navigazione internet ed accesso a particolari siti (funzionamento del motore di ricerca, creazione di un account,...)
• Modulo sulla e-informazione ed e-amministrazione, in cui si spiegheranno le strategie per ricercare informazioni utili sulla rete con particolare riferimento alla consultazione di riviste e giornali on-line, di siti di amministrazioni ed Istituzioni pubbliche (Comuni, Province, Regioni, Ministeri, Scuola..)
• Modulo sulla e-interazione e comunicazione: dedicato all'uso e alla scelta dei social network per scopi di socializzazioni e di mantenimento di interessi;
• Modulo sulla e-intrattenimento e media, nel quale si apprenderanno le modalità per visualizzare materiale video e fotografico, per leggere e-book, ecc.
• Modulo dedicato alla e-salute, in cui verranno raccolti i siti dei principali enti e organismi che si occupano di salute (OMS, Ministeri salute, ecc.) e, per alcuni paesi del partenariato verranno indicati servizi e procedure relative al fascicolo sanitario elettronico, telemedicina, ecc.
• Modulo sulle transazioni finanziarie: e-banking ed e-commerce, che risulta essere un argomento tabù a causa della grande diffidenza della popolazione over 50 nell'affidare questioni prettamente economiche (quali operazioni bancarie ed acquisti di beni materiali) alla rete, soggetta a continui attacchi di phishing e a frodi elettroniche.
La definizione del modello pedagogico alla base dei due corsi di formazioni verrà messo a punto nel secondo incontro transnazionale del progetto che sarà organizzato dall'Università di Vienna nella capitale austriaca dal 30 giugno al 1° luglio 2014; questo costituirà un importante passo per l'implementazione delle attività progettuali che si concluderanno a novembre del 2015.